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L’aggressività cane

  Il comportamento aggressivo è forse il più frequente problema comportamentale che si riscontra nella pratica clinica. Negli animali, il comportamento aggressivo rientra nell’insieme delle strategie utili ai fini della sopravvivenza, tuttavia le manifestazioni aggressive che sfociano in uno scontro fisico sono poco frequenti perché molto rischiose. In natura, infatti, lottare con il rischio di essere feriti non è considerata una strategia vincente poiché qualsiasi ferita o trauma possono portare ad una grave invalidità, se non addirittura alla morte. Gli scontri fisici vengono utilizzati solo se la risorsa da difendere è estremamente importante ai fini della sopravvivenza.
Nella maggior parte delle specie animali la risoluzione dei conflitti è solitamente basata sull’utilizzo di rituali comunicativi: attraverso le posture del corpo, la mimica facciale e i movimenti nello spazio, gli animali comunicano le loro intenzioni e il loro stato emotivo senza dover ricorrere ad alcun contatto fisico.
  I comportamenti aggressivi del cane, in ambito domestico, sono un problema purtroppo molto diffuso e il morso, in gran parte dei casi, rappresenta l’ultimo dei comportamenti aggressivi esibiti dal cane. L’aggressione che si conclude con il morso, infatti, nella maggior parte dei casi si manifesta quando tutte le altre forme comunicative, messe in atto dal cane per allontanare o evitare le situazioni minacciose o stressanti, hanno fallito. Nella maggioranza dei casi, infatti, il cane prima di passare al morso, mostra alcuni comportamenti che indicano “all’avversario” o “alla minaccia” le proprie intenzioni: allontanarsi, girare la testa dall’altra parte, accovacciarsi, tirare indietro le orecchie, alzare il pelo, mostrare i denti, ringhiare, sbattere i denti sono tutti segnali che indicano la volontà del cane di allontanare lo stimolo minaccioso e di evitare lo scontro.
L’incomprensione di tali segnali da parte dell’uomo può portare ad un aumento del livello delle manifestazioni aggressive da parte del cane nel tentativo di farsi capire, fino ad arrivare in alcuni casi al morso.
Quando si parla di cane che manifesta un comportamento aggressivo, non si intende quindi solo il cane che ha morso, ma anche il cane che ha minacciato di mordere mostrando o battendo i denti o ringhiando.
In presenza di un cane aggressivo, prima di procedere alla valutazione del problema comportamentale, è molto importante sia effettuata da parte del veterinario curante un’attenta visita clinica per escludere la presenza di patologie organiche o stati dolorifici che possono essere alla base o contribuire alla comparsa o al peggioramento dei comportamenti aggressivi.
Esistono molti modelli di classificazione dell’aggressività a seconda che sia considerato il target dell’aggressione (persona conosciuta, persona estranea, animale, cibo ecc.) o la motivazione che scatena il comportamento aggressivo (possesso, paura, dolore, irritazione, predazione ecc.) o ancora in base all’emotività associata all’aggressione.

Principali tipi di aggressività del cane

Aggressività verso i proprietari per la gestione di una risorsa

Aggressività per paura

Aggressività intraspecifica (tra cani)

Aggressività territoriale

Aggressività materna

Aggressività da irritazione

Aggressività ridiretta