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Comportamenti ripetitivi (attività di sostituzione) cane

 

  Le attività di sostituzione sono delle attività ripetitive auto-dirette, cioè che il cane rivolge su sé stesso, che hanno lo scopo di allentare lo stress o la tensione emotiva che il cane prova in una situazione conflittuale.

   L’attività di sostituzione, che generalmente viene manifestata in una situazione conflittuale, rappresenta per il cane un modo alternativo di affrontare il conflitto emotivo e la tensione interna.

  Ad esempio, un cane che in passato è stato punito dopo essere stato richiamato a sé dal proprietario, magari per aver eseguito il comando in ritardo o per aver combinato qualche guaio, può provare incertezza ad avvicinarsi nuovamente al proprietario, per paura di una punizione. In questo caso il cane si trova combattuto tra la volontà di correre incontro al proprietario, che rappresenta pur sempre un punto di riferimento e di affetto, e la paura di una punizione. Non sapendo come superare il conflitto emotivo, il cane manifesta allora un comportamento alternativo, come rincorrersi la coda, che, pur non avendo alcun significato in relazione al contesto, gli permette di placare la tensione emotiva. Generalmente, in risposta a questo comportamento non coerente, il proprietario, perplesso o infastidito, va incontro al cane per accarezzarlo, fermarlo o punirlo, con la conseguenza, ogni caso, di perpetuare l’attività di sostituzione. Il conflitto appena descritto si genera per un’incostanza ed incoerenza delle modalità di relazione tra proprietario e cane.

  È importante ricordare che alla base del comportamento di sostituzione è solitamente presente uno stato ansioso e che, con il passare del tempo, esso può modificarsi e presentarsi anche in situazioni apparentemente senza conflitto. Questo peggioramento avviene perché il cane perde progressivamente la capacità di adattarsi alle modificazioni ambientali sia a causa di un probabile aggravamento dello stato ansioso, sia per un probabile rinforzo involontario del comportamento da parte dei proprietari.

  Le attività di sostituzione, a differenza dei rituali, possono presentarsi anche in assenza dei familiari.

  Quando il cane, invece, non è più in grado di controllare e sospendere autonomamente il comportamento sostitutivo, esso può evolvere in una stereotipia.